Progetto Green Age

Inaugurazione - Fontanella, panchina e pergola (1)Il Progetto Green Age del Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano

All’interno del Giardino San Faustino, il Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano Statale ha condotto una ricerca scientifica per valutare i benefici legati all’utilizzo degli spazi verdi da parte di diverse categorie di anziani.

Lo studio, intitolato Green Age. Green space for active living: older adults’ perspectives, ha preso in considerazione un tipo particolare di area naturale e cioè i restorative garden o giardini terapeutici: giardini speciali progettati e realizzati secondo precisi criteri scientifici per renderli pienamente accessibili a persone con disabilità o mobilità ridotta e per potenziare tutti i benefici sul benessere psicofisico che si generano dal contatto con la natura. Il cuore del progetto è consistito proprio nella progettazione e realizzazione di un restorative garden nel Giardino San Faustino all’interno del quale vengono condotte misurazioni psicologiche e biomediche da ricercatori dell’Ateneo. Questo primo intervento si è concluso a ottobre 2020 con l’inaugurazione del restorative garden.

Ideatrice e responsabile dell’intero progetto è Natalìa Fumagalli del Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano.

Green Age è stato finanziato da Fondazione Cariplo all’interno del bando “Ricerca Sociale 2018”, ha avuto una durata di due anni e, oltre all’Università degli Studi, ha coinvolto l’Università della Valle d’Aosta e Cascina Biblioteca.

Un sostegno particolare è venuto dal gruppo KOS Care che gestisce le oltre 50 residenze Anni Azzurri, il quale, oltre a partecipare alle attività scientifiche, sta coprendo le spese di manutenzione del giardino terapeutico per tre anni. Oggi Anni Azzurri gestisce le due case di riposo “RSA Anni Azzurri San Faustino” e “RSA Anni Azzurri Polo Geriatrico Riabilitativo” che affiancano il Giardino San Faustino, per cui il suo sostegno a Green Age va a creare un’unica sinergia di azione nell’ambito della cura e attenzione alle persone fragili, in particolare agli anziani. In questi anni la società KOS Care ha già sostenuto le attività del Giardino San Faustino sponsorizzando eventi pubblici gratuiti come Piano City Milano.

Nel suo insieme, inoltre, Green Age ha il sostegno del Municipio 3 che, tra le altre cose, ha realizzato l’accesso pedonale.

Le prime attività di ricerca scientifica sono partite a maggio 2019, ancora prima che il restorative garden venisse realizzato, per poi proseguire fino a settembre 2019. Sono stati coinvolti tre campioni demografici: un gruppo di ospiti delle due RSA Anni Azzurri che si affacciano sul Giardino, un gruppo di residenti della zona e un gruppo di volontari del Giardino San Faustino, tutti composti da persone con più di 65 anni. L’emergenza sanitaria in atto ha necessariamente sospeso le attività con gli anziani, che verranno riprese nella primavera 2021. I primi risultati dicono chiaramente che sia il benessere sia le capacità attentive sono risultate migliori in chi ha svolto attività all’aperto e i ricercatori dell’Università degli Studi si aspettano un ulteriore miglioramento all’interno del restorative garden.

Per quanto riguarda la comunicazione, a settembre 2019 si è tenuta una prima presentazione al pubblico e alla stampa al Circolo dell’Ortica, nell’ambito della Milano Green Week 2019. I docenti e ricercatori dell’Università hanno svelato le tavole e i rendering nati dalla co-progettazione con gli abitanti del quartiere, gli ospiti delle vicine case di riposo Anni Azzurri e i volontari che gestiscono il Giardino San Faustino. Nel frattempo, sono usciti articoli sulla stampa locale e sono stati pubblicati diversi post sulla pagina Facebook del Giardino San Faustino.

Il cantiere per la realizzazione dello healing garden è partito a novembre 2019 e si è concluso a giugno 2020. I lavori sono stato eseguiti da Cascina Biblioteca, che oltre a essere partner di Green Age, ha anche un proprio progetto all’interno del Giardino San Faustino: il “Giardino della biodiversità”, che ospita orti sociali e interventi a tutela della flora e della microfauna. Il restorative garden di Green Age è stato realizzato nella porzione di Giardino San Faustino a ridosso della “RSA Anni Azzurri Polo Geriatrico Riabilitativo”, un’area di circa 3000 mq che all’epoca non era ancora assegnata alle associazioni no profit dal Bando del Municipio 3 (bando tuttora aperto).

Il restorative garden è stato inaugurato sabato 3 ottobre 2020 con un pic-nic musicale organizzato in partnership con il Municipio 3 e il nuovo spazio verde è ora a disposizione di tutti.

A partire dall’inaugurazione, il giardino e in particolare l’area sotto il pergolato sono stati utilizzati in modo continuativo per ospitare iniziative proposte da associazioni o da singoli cittadini, come feste di compleanno per bambini, laboratori teatrali gratuiti e distribuzione di prodotti agricoli a Km0. 

A febbraio 2022 si è conclusa la Post Occupancy Evaluation (POE) e cioè la valutazione, da parte dei ricercatori della Statale, dei benefici che il restorative garden è riuscito a produrre per la comunità dei volontari e dei frequentatori del giardino. La prima informazione significativa è che l’esperienza di benessere vissuta nel giardino è considerata medio-alta, sia per gli over sessanta sia per il campione totale. Un altro aspetto importante è che il restorative garden, per quanto inaugurato durante la pandemia, è riuscito ugualmente a entrare nell’immaginario e nell’esperienza di una parte considerevole della popolazione.

Sul lungo periodo, la realizzazione del restorative garden e del progetto Green Age consolida la vocazione del Giardino San Faustino a evolversi da giardino condiviso a “parco partecipato” con una vocazione terapeutica, luogo ideale per ospitare attività, corsi, laboratori, incontri sul tema del benessere e della salute nel senso più ampio del termine. La presenza di progetti sociali portati avanti dai volontari del Giardino San Faustino, inoltre, consente di moltiplicare il valore del progetto grazie alla partecipazione, la compresenza e il dialogo tra più fasce di popolazioni: anziani e famiglie, sportivi e amanti del verde, appassionati di orticultura e amanti degli animali.

Comunicato Stampa – Inaugurazione – 3 ottobre 2020

Gallery inaugurazione – 3 ottobre 2020

Comunicato Stampa – Fine lavori – 29 giugno 2020

Gallery fine lavori – 29 giugno 2020

Comunicato Stampa – Presentazione Progetto Green Age – 28 settembre 2019

Gallery Presentazione – 28 settembre 2019

Comunicato Stampa – Primi risultati della ricerca – febbraio 2022

Gallery Primi risultati della ricerca – febbraio 2022

CONTATTI

Natalia Fumagalli

Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali – Produzione Territorio Agroenergia.

+39 02 50316850

natalia.fumagalli@unimi.it

https://disaapress.unimi.it

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